Recensione:

Birdman o (l'imprevedibile virtù dell'ignoranza) è un capolavoro assoluto. Diretto da Alejandro González Iñárritu, Birdman vince 4 premi oscar; fra cui miglior film dell'anno e migliore sceneggiatura originale. Birdman è la storia di un attore di Broadway che deve fare i conti con il suo passato in cui vestiva i panni di un supereroe molto amato. Decide di ritirarsi dopo il terzo film, portandosi dietro un enorme successo, e quindi si dà al teatro portando in scena l'adattamento del racconto di Raymond Carver: "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore". Ma il mondo del teatro è molto insidioso e gli riserberà numerose sorprese.

Birdman è una commedia, a tratti quasi nera, che tratta temi come l'ego e l'incapacità di distinguere l'amore degli altri dalla loro approvazione. Un film girato con, circa, un unico piano sequenza, che lo rende ancor più bello e vertiginoso. Un viaggio nel mondo de cinema, del teatro, della vita e dell'amore. Un film unico, entusiasmante e vero che ti sorprende fino all'ultimo.

Le recitazioni sono tutte perfette (sopratutto quelle di Michael Keaton e Edward Norton), la fotografia è impeccabile, il finale è grandioso e la regia non è da meno.